Materiali ignifughi
"..<<È vero che tanto tempo fa i vigili del fuoco "spegnevano" gli incendi invece di appiccarli?>><<No, è una leggenda. Le case sono sempre state anticendio, potete prendermi in parola.>>" Pag. 9
Con i "Bucket brigade" gli uomini domavano le fiamme. |
Partiamo dal principio: da quando l'uomo si è evoluto ed ha cominciato ad usare il fuoco come risorsa, ha dovuto dotarsi di metodi per contenerlo, poiché da fedele
Tuta da lavoro ignifuga. |
Fin dall'antichità sono così state designate persone che "domassero" il fuoco, con acqua dall'età più antiche agli estintori a schiuma o CO2 nell'età più moderna. Questi operatori, per la loro vicinanza con esso si sono dotati di indumenti che fossero restii a diffondere le fiamme.
In età moderna sono state definite delle classi che identificano la proprietà del materiale:
Categoria A: Totalmente ignifugo (come le rocce).
Categoria A2-B-C-D: Parzialmente ignifugo.
Chiaramente più l'alfabeto prosegue, più il materiale è più soggetto a prendere fuoco.
A livello processi effettuati per rendere gli oggetti a prova di fiamma, vengono immersi in dei composti chimici ( RFB) che impediscono alle fiamme di arrivare al materiale interno che risulta essere facilmente infiammabile. Questo processo è chiamato imbibizione. Essi sono però, da molto
Tuta da lavoro anticalore in fibra aramidica. |
Spesso questi indumenti sono fatti con materiali che sono già di loro natura meno combustibili, essi sono formati da strati di materiale riflettente ed isolante e vengono adottati soprattutto nelle acciaierie, dove i metalli fusi potrebbero ustionare gli addetti all'apertura dei crogioli, e dai pompieri in situazioni dove le fiamme sono così sviluppate ed alte da doverle attraversare per portare in salvo persone.
Link utili:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ignifugo
http://it.wikipedia.org/wiki/Ignifugazione
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